Esattamente 91 anni iniziava la cosiddetta Grande Depressione, ovvero la più grave crisi finanziaria della storia.

L'evento scatenante fu il tracollo della Borsa di New York, avvenuto, appunto, giovedì 24 ottobre 1929, giornata rimasta negli annali come il "Giovedì nero".

In tale data a Wall Street passarono di mano, in un clima di crescente paura e psicosi, quasi 13 milioni di azioni. Tutti vendevano, nessun più comprava, innescando una spirale al ribasso culminata sette giorno dopo - il 29 ottobre - con il definitivo crac del mercato azionario statunitense, con i maggiori titoli che arrivarono a perdere in media il 50% del loro valore.

Un evento epocale, che sconquassò l'economia Usa (molti speculatori e investitori finirono sul lastrico e alcuni addirittura arrivarono a togliersi la vita) con pesantissime ripercussioni in tutto il globo.

Basti pensare che tra il 1929 e il 1932 il Pil mondiale diminuì del 15%, mentre tra il 2008 e il 2009, altra gravissima crisi economica e finanziaria globale, la contrazione fu "solo" dell'1%.

(Unioneonline/l.f.)

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