Il 19 agosto del 1953 nasce a Brunico (Bolzano), dove la sua famiglia è in vacanza, il regista Nanni Moretti.

Dopo l'esordio dietro la macchina da presa nel 1976 con "Io sono un autarchico" e un cameo nel film "Padre padrone" dei Fratelli Taviani - ispirato all'omonimo libro di Gavino Ledda -, due anni dopo si impone nel panorama cinematografico italiano con il film generazionale "Ecce bombo" e poi con "Bianca" (1984) e "Palombella rossa" (1989).

Nel 1994 viene premiato al festival di Cannes per il film a episodi "Caro diario", in cui racconta anche la sua lotta contro il cancro. Lo stesso riconoscimento gli viene tributato anche sette anni dopo per "La stanza del figlio", in cui recita al fianco di Laura Morante.

Nella sua carriera alterna pellicole dai temi privati a opere più direttamente legate alle vicende politiche italiane, tra cui "Il caimano", ispirato alla figura di Silvio Berlusconi e a prese di posizione pubbliche sul centrosinistra, come nel 2001, quando dà vita al movimento dei girotondi.

(Unioneonline/F)

Agosto 2019

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