Festa sino a tarda notte nel Guilcier per i falò accesi in onore di Sant'Antonio.

Dal primo pomeriggio sono state accese le tuve, i grossi alberi cavi tagliati nelle campagne del territorio e accesi oggi di primissimo pomeriggio come vuole la tradizione. Ventitrè i giovani della leva, i diciottenni, che a Ghilarza hanno organizzato la festa in piazza San Palmerio.

Hanno portato la tuva domenica a l'hanno vegliata tutte le notti. Oggi per loro una giornata di festa. Tanti i falò accesi anche nei vicinati.

Ad Abbasanta sono tre le tuve sistemate nello spiazzo di fronte alla chiesa intitolata a Sant'Antonio. Una è di coloro che portano il nome Antonio. Ci sono poi i ferrovieri e tra loro c'è chi porta avanti questa tradizione da tantissimi decenni. Quattordici i giovani della leva. Anche per loro oggi è una giornata importante.

A Norbello quattro i giovani di leva che hanno organizzato la festa.

A Paulilatino vari gruppi hanno portato le tuve in piazza San Teodoro. All'ingresso del paese anche quest'anno la battaglia con il lancio delle arance. I falò sono stati accesi anche negli altri paesi di Guilcier e Barigadu.

A Neoneli e Samugheo la prima uscita delle antiche maschere che hanno danzato attorno al falò.
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