Il 12 gennaio 1969, negli Stati Uniti, esce l'album Led Zeppelin (conosciuto anche come Led Zeppelin I). Il disco di debutto del gruppo britannico Led Zeppelin diventerà una delle pietre miliari della storia del rock.

Fortemente influenzato dal blues, soprattutto da Willie Dixon, del quale vengono riproposte You Shook Me e I Can't Quit You Baby, nel disco i Led Zeppelin stravolgono i brani originali portando avanti il progetto di blues psichedelico iniziato dai Cream.

La registrazione dell'album – iniziata nel 68 negli Olympic Studios di Londra – termina velocemente e il gruppo inizia subito il tour. Jimmy Page diventa uno dei chitarristi più amati, il talento di John Paul Jones emerge negli Usa. Vengono lanciati sul panorama musicale il cantante Robert Plant e il batterista John Bonham, fino ad allora sconosciuti.

Anche la copertina dell'album fa la storia: raffigura infatti un fotogramma del disastro dello Zeppelin Lz 129 Hindenburg, avvenuto il 6 maggio 1937.

La rivista statunitense Rolling Stone lo ha inserito alla 29esima posizione nella sua lista dei 500 migliori album della storia della musica.

L'album è rimasto in cima alle classifiche americane per anni.

(Unioneonline/s.a.)

Gennaio 2018
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