Il 24 giugno del 1910, a Milano, viene fondata l'azienda automobilistica Alfa, acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, che diventa, nel 1918, Alfa Romeo (da Nicola Romeo che acquista il controllo della società). Nello stesso anno, in autunno, viene prodotto il primo modello, la 24 HP, e negli anni successivi l'azienda si butta nel mondo delle gare sportive.

È negli anni venti che il quadrifoglio, simbolo dell'Alfa Romeo, prende vita.

Nel 1929, all'interno dell'azienda, nasce la Scuderia Ferrari, il reparto che si occupava delle corse, ma è negli anni Trenta che si consolida la fama mondiale dell'Alfa, grazie soprattutto alle corse e a piloti del calibro di Tazio Nuvolari, Brilli-Peri e Mario Borzacchini.

Due i modelli che faranno la storia: la 1900 e la Giulietta.

A partire dagli anni Sessanta-Settanta, grazie alla collaborazione con i migliori designer italiani vengono prodotte auto quali le famose Zagato, la celebre spider Duetto e la splendida Montreal.

Abbandonata la Formula 1, nel 1986 il pacchetto azionario viene ceduto alla Fiat Auto che costituisce, per poi assorbirla nel 1992, la società Alfa-Lancia industriale.

L'Alfa Romeo ha mantenuto, all'interno del gruppo Fiat, il proprio marchio e continua a produrre auto sportive e berline.

(Unioneonline/s.a.)

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