Il 9 aprile del 1933 nasce a Milano Gian Maria Volonté.

Tra gli interpreti più grandi del cinema italiano, inizia a recitare a teatro a 17 anni, poi quattro anni dopo frequenta l'Accademia nazionale di arte drammatica di Roma. Poi l'esordio al cinema: Sergio Leone lo vuole negli spaghetti western "Per un pugno di dollari" e "Per qualche dollaro in più", nei quali ricopre il ruolo del "cattivo". Pellicole che danno all'interprete una notorietà internazionale.

Negli anni sessanta e settanta è l'attore-simbolo del cinema d'impegno civile: lavora con Elio Petri, recitando in "A ciascuno il suo", "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" e "La classe operaia va in paradiso", e con Francesco Rosi, nelle pellicole "Uomini contro", "Il caso Mattei" e "Lucky Luciano".

Alla sua carriera, Volonté accosta l'attivismo politico, portando avanti numerose battaglie, manifestazioni e scioperi per i diritti dei lavoratori.

Muore in Grecia il 6 dicembre del 1994.

Le sue spoglie riposano, come da sua volontà, sotto un albero nel piccolo cimitero de La Maddalena.

(Unioneonline/F)

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