L'8 marzo del 1981 lo studente cagliaritano, Silvio Dal Maso, 16 anni, viene sequestrato sul Monte Spada, a Fonni.

Il ragazzo si è recato sulle montagne del Gennargentu insieme alla sua famiglia per andare a sciare.

In pieno, cinque banditi bloccano il fuoristrada guidato dal padre Ferdinando, titolare di un noto negozio musicale isolano, e immobilizzano lui e il fratello della vittima.

Il ragazzo viene imbavagliato e portato via dai rapitori, che scappano nascondendosi in mezzo alla folta vegetazione barbaricina.

Silvio viene liberato dopo 159 giorni di prigionia a "Corr'è Boi" il 15 agosto dello stesso anno.

Per il riscatto viene pagata la somma di 300 milioni di lire.

In seguito, Antonio Peddio, di Desulo, viene incriminato per il rapimento e condannato a 22 anni di carcere.

(Unioneonline/F)

Marzo 2021

Febbraio 2021
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