Il 7 marzo del 1967 il sindaco di Ruinas, Arnaldo Tatti, che a 26 anni è il più giovane primo cittadino d'Italia, viene assassinato.

L'uomo - maestro elementare - viene freddato con una fucilata a pallettoni mentre sta facendo ritorno a casa in moto.

Secondo le ricostruzioni, il killer esplode il colpo mortale da una ventina di metri di distanza, nascosto all'angolo di un vicoletto che porta in campagna.

Il corpo, ormai privo di vita, viene trovato solo il mattino seguente dalla madre, uscita per strada "per chiedere notizie del figliolo che non aveva fatto ritorno a casa per la notte".

Due giorni dopo, viene trovata l'arma del delitto.

Negli anni successivi al sindaco viene dedicata una via del paese.

(Unioneonline/F)

Marzo 2021

Febbraio 2021
© Riproduzione riservata