Il 3 maggio di 15 anni fa la Cassazione assolve definitivamente gli ultimi indagati per la strage di Piazza Fontana.

Sono Delfio Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni, militanti della formazione neofascista Ordine Nuovo condannati in primo grado all'ergastolo e assolti in appello.

Nessun colpevole per una delle stragi più sanguinose della storia d'Italia. Quella del 12 dicembre 1969, quando una bomba nella sede della Banca dell'Agricoltura - nel pieno centro di Milano - uccidendo 17 persone e ferendone 88.

Un'indagine piena di errori e depistaggi. A lungo si seguì la pista anarchica (da ricordare, legata all'episodio, la morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato misteriosamente da una finestra della Questura milanese e morto).

Poi si passò ai neofascisti, ma alla fine, a 51 anni dalla strage, nessuno ha pagato.

(Unioneonline/L)

Aprile 2020

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