Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberano il campo di concentramento di Auschwitz. E quella data è stata scelta fin dal 2005 come Giorno della Memoria.

La località si trova vicino alla città polacca di Oświęcim. Oltre al campo principale, col tempo sono sorte altre strutture intorno, tra le quali Birkenau. Ma Auschwitz era il più grande, già operativo a partire dal giugno del 1940. Le presenze andavano da 15mila a oltre 20mila. E qui trovarono la morte 70mila prigionieri vittime delle camere a gas o delle torture, della fame, di percosse e anche di esperimenti medici.

Era il periodo dell’Olocausto, il momento storico che i nazisti chiamavano "soluzione finale della questione ebraica".

Il Giorno della Memoria, istituito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, si celebrano in tutto il mondo numerose iniziative in ricordo del dramma della Shoah.

(Unioneonline/s.s.)

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