Era il 26 marzo del 2008 quando a Gavoi veniva sequestrata la moglie di un dentista. Il suo nome era Dina Dore.

La pista del rapimento fu quella battuta in un primo momento dagli inquirenti, visto che della donna si era persa ogni traccia. Solo poche ore dopo la scomparsa, la tragedia: aprendo il cofano della sua macchina la trovarono lì, morta.

La donna, 37 anni, era stata legata mani e piedi e soffocata con del nastro adesivo. Il tutto davanti alla figlia di otto mesi.

A commissionare il delitto, come scoprì la Dda di Cagliari, fu proprio il marito, Francesco Rocca, che sta scontando l'ergastolo ad Alghero dopo la conferma della pena da parte della Cassazione. L'esecutore materiale, Pierpaolo Contu, è stato condannato a 16 anni di carcere a Nuoro: all'epoca dei fatti aveva 17 anni.

Rocca continua a dichiararsi innocente e vittima di un "errore giudiziario".

(Unioneonline/D)

Marzo 2021

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