Nel giorno di Natale del 2016 moriva, a 53 anni, George Michael.

Con 110 milioni di dischi venduti è uno degli artisti britannici di maggior successo, sia in patria che all'estero.

Comincia come membro del duo pop Wham, poi si lancia nel 1987 in una fortunatissima carriera da solista, che inizia con l'album Faith, che gli è valso due Grammy Award negli Usa.

Dopo altri due album arrivano lunghissimi periodi dedicati soltanto all'esecuzione, dal vivo e in studio, di cover di brani di altri artisti. Torna alla ribalta nel 2004 con Patience e un altro tour mondiale, e nel 2014 con il Symphonica Tour durante il quale registra anche un album.

George Micheal è protagonista del passaggio più costoso da una casa discografica all'altra: lascia la Sony Music per la Virgin Records per la cifra di 100 milioni di dollari.

Muore per un attacco cardiaco nella sua abitazione.

George Michael ha destato scandalo per la sua vita privata, e per quell'omosessualità venuta alla luce solo nel 1998, quando fu arrestato per condotta immorale in un bagno pubblico, e che mai ha confessato del tutto, attirandosi le critiche di altri musicisti e intellettuali, su tutti Elton John.

(Unioneonline/L)

Dicembre 2019

Novembre 2019
© Riproduzione riservata