Il 25 agosto 1960 iniziavano a Roma i XVII Giochi Olimpici estivi.

Si tratta delle prime, a ancora oggi uniche, Olimpiadi estive giocate in Italia, che quattro anni prima aveva ospitato a Cortina D'Ampezzo quelle invernali.

Roma vince la concorrenza di Losanna, Detroit, Budapest, Bruxelles, Città Del Messico e Tokyo.

Oltre 5mila gli iscritti (5393), 84 le nazioni. Ottimi i risultati tecnici raggiunti, con diversi record del mondo.

La fiamma olimpica attraversa l'Egeo e la Magna Grecia, richiamando alla memoria i campioni dell'antichità.

Quanto ai risultati più eclatanti: da segnalare, nei 100 e nei 200 metri, le sconfitte dei neri americani che avevano sempre dominato le discipline: nei 100 vince il tedesco Armin Hary, nei 200 il nostro Livio Berruti.

Un'ottima Olimpiade per gli azzurri. L'Italia si piazza al terzo posto nel medagliere, alle spalle delle superpotenze Urss e Usa. Gli azzurri portano a casa 13 medaglie d'oro, 10 d'argento e 13 di bronzo.

Da ricordare, oltre all'impresa di Livio Berruti, la medaglia d'oro di Cassius Clay, futuro Muhammad Ali. E anche quella di Abebe Bikila, che vince la maratona correndo a piedi scalzi.

Roma, città della "Dolce vita", si consacra come grande capitale a livello internazionale.

(Unioneonline/L)

Agosto 2019

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