Sono trascorsi dieci anni dal giorno in cui Elizabeth Taylor moriva in una clinica a West Hollywood. Aveva 79 anni, soffriva di una grave forma di insufficienza cardiaca.

Nata a Londra nel 1932 da genitori americani, si trasferì negli Stati Uniti quando era ancora bambina con la famiglia, che voleva scappare dai combattimenti della Seconda guerra mondiale.

Esordì nella recitazione fin da piccola: il suo primo ingaggio importante fu una parte in "Torna a casa, Lassie!", del 1943, poi "Piccole donne" nel 1949. Crescendo la sua carriera decollò, nonostante qualche sua incertezza all'idea di fare l'attrice professionista, facendone una delle più grandi dive di Hollywood.

Tra i successi, per citarne solo alcuni, "La gatta sul tetto che scotta" nel 1958 con Paul Newman, "Cleopatra" nel 1963 con Rex Harrison e Richard Burton, che poi sarebbe diventato il suo quarto marito (ne ha avuti sette in totale).

Ha vinto due premi Oscar come Miglior attrice protagonista, nel 1961 per "Venere in visone" e nel 1967 per "Chi ha paura di Virginia Woolf?", e ricevuto tre nomination all'ambita statuetta e diversi Golden Globe tra cui uno nel 1985 alla carriera.

(Unioneonline/D)

Marzo 2021

Febbraio 2021
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