Era il 17 maggio 1981 quando i cittadini italiani vennero chiamati a votare per cinque referendum abrogativi.

Tra questi due riguardavano l'abrogazione della 194, la legge che dal 1978 consente alle donne l'aborto pubblico e gratuito entro i primi novanta giorni dal concepimento.

Sulla scheda da un lato la proposta del Partito radicale di allargare le possibilità di abortire, dall'altro quella del Movimento per la vita di matrice cattolica, che puntava ad abrogare tutte le circostanze per l'interruzione volontaria di gravidanza previste dalla 194.

Per entrambi prevalse il no.

Dopo mesi di proteste e manifestazioni gli italiani decisero di mantenere in vigore la legge così com'era. Ed è tuttora.

(Unioneonline/D)

Maggio 2019

Aprile 2019

Marzo 2019

Febbraio 2019

Gennaio 2019

Dicembre 2018

Novembre 2018

Ottobre 2018

Settembre 2018

Agosto 2018

Luglio 2018

Giugno 2018

Maggio 2018

Aprile 2018

Marzo 2018

Febbraio 2018

Gennaio 2018
© Riproduzione riservata