Oggi ricorre il 43esimo anniversario di uno dei momenti più bui della storia della Repubblica.

Il 16 marzo 1978 un commando della Brigate Rosse rapisce il segretario della Democrazia Cristiana Aldo Moro, fautore assieme a Enrico Berlinguer del famoso compromesso storico, sterminando gli uomini della sua scorta.

Cinque le persone uccise nell'agguato in via Fani: quattro muoiono sul colpo, una successivamente.

Moro verrà giudicato da un sedicente Tribunale e giustiziato dopo 55 giorni di prigionia, il suo corpo verrà fatto ritrovare nel bagagliaio di una Renault in via Caetani, sempre a Roma.

Nel frattempo, le estenuanti trattative per la liberazione, con una Dc divisa tra chi voleva liberare a tutti i costi il segretario e chi non voleva trattare con i terroristi.

Dal 2008, il 9 maggio di ogni anno vengono ricordate tutte le vittime del terrorismo italiane.

(Unioneonline/L)

Marzo 2021

Febbraio 2021
© Riproduzione riservata