Un anno fa, il 16 aprile 2020, moriva Luis Sepulveda.

Lo scrittore cileno, naturalizzato francese, nato il 4 ottobre 1949, aveva 70 anni ed aveva contratto il Covid-19.

Tra i suoi romanzi più noti, "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore", "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", "Patagonia express", "Diario di un killer sentimentale", "Le rose di Atacama".

Della sua passione per la scrittura, andata sempre di pari passo con l'impegno politico (fu sempre uno strenuo oppositore dei regimi militari instauratisi in Cile e negli altri Paesi del Sudamerica), ebbe a dire: "Scrivo perché amo la mia lingua e in lei riconosco la mia unica patria. E poi si scrive per gli altri. Si scrive, come diceva il mio amico Osvaldo Soriano, per abitare nel cuore della gente migliore".

(Unioneonline/l.f.)

Aprile 2021

Marzo 2021
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