#AccaddeOggi: 27 ottobre, Roberto Benigni compie 70 anni

27 ottobre 2022 alle 07:01

L'eterno fanciullo Roberto Benigni spegne 70 candeline.

Nato a Castiglion Fiorentino da genitori contadini, quarto figlio dopo tre sorelle, cresciuto a Prato dove ha conseguito il diploma di ragioneria, Roberto Remigio ha sempre avuto il pallino dello spettacolo. Ha iniziato come cantante e musicista al Metastasio di Prato, la svolta nella recitazione arriva quando a Firenze entra in contatto con Carlo Monni e Marco Messeri.

Trasferitosi a Roma incontra Giuseppe Bertolucci: primo a intuirne tutte le potenzialità, nel 1976 gli fa scoprire il set con Berlinguer ti voglio bene.

Tra incursioni costanti in tv, nella canzone, nell'improvvisazione dal vivo come quando durante un comizio del 1983 prende in braccio proprio il leader del Pci Enrico Berlinguer, diventa ancora più famoso grazie a Renzo Arbore, prima in tv con il personaggio del critico cinematografico ne L'altra domenica e poi al cinema con Il Pap'occhio del 1983.

Un altro exploit con "Non ci resta che piangere", diretto e interpretato a quattro mani con Massimo Troisi nel 1984. Firma da regista anche Il piccolo diavolo del 1988, cui seguiranno Johnny Stecchino nel 1991, lo stesso anno in cui ha sposato il suo grande amore, l'attrice Nicoletta Braschi, Il mostro (1994), fino al trionfo de La vita è bella (1998), rivelato al festival di Cannes e confermato all'Oscar l'anno dopo con sette candidature e tre premi (miglior film in lingua straniera, migliore attore protagonista e migliori musiche per Nicola Piovani).

Tra gli altri film Pinocchio nel 2002, La tigre e la neve nel 2005, To Rome with Love di Woody Allen nel 2012 e di nuovo nel 2019 in Pinocchio per la regia stavolta di Matteo Garrone e nei panni di Geppetto.

Come istrionico divulgatore ha messo in scena la Divina Commedia, la Costituzione "più bella del mondo" e i dieci comandamenti.

(Unioneonline/D)