Sono 261 i comuni sardi che hanno presentato domanda per le nuove reti di videosorveglianza.

Entro la fine di gennaio la Regione procederà con l'accreditamento delle somme a favore degli enti interessati alla realizzazione dei nuovi apparati.

Il finanziamento complessivo ammonta a 17 milioni di euro.

La dotazione finanziaria è sufficiente a coprire la totalità delle domande di contributo.

"Si tratta di un intervento - sottolineano gli assessori degli Affari generali e degli Enti locali, Filippo Spanu e Cristiano Erriu - che la Giunta realizza in stretto raccordo con l'Anci e con gli amministratori locali che avvertono la necessità di avere una efficiente rete di controllo e di monitoraggio del territorio. Lo scopo è quello di prevenire episodi che violano i principi su cui si basa la civile convivenza. La Sardegna, in questo campo, fa da battistrada rispetto alle altre regioni italiane".

I progetti dovranno essere conclusi e rendicontati entro il termine perentorio del 31 luglio 2020.

(Unioneonline/M)
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