È ufficiale: Spotify ha fatto richiesta per quotarsi alla Borsa di New York.

La società svedese è il più grande fornitore di musica in streaming in abbonamento al mondo, con oltre 71 milioni di iscritti paganti.

Sul mercato privato il colosso - fondato nel 2008 - ha un valore compreso fra i 17 e i 20 miliardi di dollari, e con lo sbarco a Wall Street punta a raccogliere un miliardo di dollari.

La società ha scelto una modalità di quotazione "diretta", con una procedura che ha tempistiche più rapide rispetto alle classiche offerte pubbliche iniziali.

Per questo Spotify potrebbe sbarcare in Borsa già nella settimana del 26 marzo.

Nel 2017 i ricavi dell'azienda sono saliti a 4,1 miliardi di euro, il 39% in più rispetto all'anno precedente.

In forte aumento anche le perdite: 1,24 miliardi di euro lo scorso anno a fronte di un rosso di 539 milioni nel 2016.

(Unioneonline/F)
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