Sostenere la cultura del lavoro come fonte di dignità e di sostentamento per le donne e gli uomini del territorio.

La Caritas diocesana di Ales-Terralba mette a disposizione  ben 40 borse lavoro del valore di 2mila euro. Un modo per investire sul valore delle relazioni, sull'importanza delle competenze, sul far incontrare domanda e offerta di impiego.

"Abbiamo pensato di incentivare le assunzioni per i residenti in uno dei Comuni della nostra Diocesi attraverso l'offerta di una borsa di lavoro che renda ‘appetibile’ l'assunzione di una persona in questo periodo così difficile - spiega il direttore della Caritas di Ales-Terralba Don Marco Statzu  - Ovviamente sono favorite le assunzioni a lungo termine e anche a tempo indeterminato e a tempo pieno, che avranno un punteggio più alto in graduatoria, come pure l'assunzione di donne. Meglio ancora se con figli minori a carico, visto che in questo anno l’impiego femminile è crollato paurosamente”.

Gli altri  criteri che verranno presi in considerazione sono lo stato lavorativo della persona fino ad oggi, il reddito familiare e la composizione della famiglia.

"Mentre per il datore di lavoro sarà necessario  - spiega il sacerdote - essere in regole con il pagamento dei contributi del personale e la non appartenenza a categorie d’impresa contrarie alla dottrina sociale della Chiesa”.

Le domande,  una a cura del datore di lavoro e una a cura del candidato al posto di lavoro, vanno  compilate e firmate e presentate insieme agli allegati una sola volta o dall'impresa o dalla persona che cerca lavoro. Le schede da compilare sono disponibili sul sito della Diocesi. 

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