Secondo l'agenzia Reuters, la casa discografica Wixen Music Publishing avrebbe presentato una causa contro Spotify per 1,6 miliardi di dollari di risarcimenti.

Per il colosso svedese dello streaming musicale creato nel 2006 da Daniel Ek non è la prima grana giudiziaria visto che il maggio scorso aveva già dovuto patteggiare per una vertenza simile un risarcimento da 43 milioni di dollari. Al centro delle polemiche c'è l'accusa a Spotify di aver diffuso senza licenza migliaia di brani musicali degli autori rappresentati dalla Wixen Music.

Tra i brani incriminati ci sono autori come Neil Young, Stevie Nicks, Rage Against the Machine e grandi classici come "Light my fire" dei Doors, ma da parte sua Spotify non ha ancora replicato alle accuse.

Un problema non da poco per la società di streaming che sta facendo concorrenza a colossi come AppleMusic e AmazonMusic, e che a breve sbarcherà sul mercato di Wall Street con una valutazione intorno ai 20 miliardi di dollari.

(Unioneonline/b.m.)
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