Una giornata intensa di confronto a tutto campo sulle sfide tecnologiche e sociali della transizione energetica. Il workshop organizzato dalla Sotacarbo a Carbonia si è aperto con l'intervento dell'assessore regionale all'Ambiente Marco Porcu, poi è proseguito con il general manager dell'International Centre for Susteinable Carbon Andrew Minchener che ha sottolineato la posizione dominante della Cina nel mercato delle terre rare e di altri minerali necessari per la costruzione di turbine eoliche e pannelli solari.

«Questo vantaggio - ha detto Minchener - si traduce in un gap competitivo enorme per gli altri Paesi che dovranno in parte rivedere molte delle scelte fatte a livello di tecnologie e industrie da sviluppare». Per tutta la giornata nel centro ricerche di Carbonia si sono confrontate esperienze del mondo dell'Università , dell'industria e della ricerca. «Se gli impegni degli Stati restano quelli attuali l'obiettivo di contenere l'aumento della temperatura entro 1,5 gradi è velleitario - ha detto il presidente di Sotacarbo Mario Porcu - per metà della popolazione mondiale la scadenza programmata è posticipata di dieci-vent'anni».

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