I dati dicono che la Sardegna è partita in ritardo per quanto riguarda la digitalizzazione. Oltre il 63% delle imprese sarde risulta “esordiente” (imprese ancora legate ad una gestione tradizionale o cartacea dei processi) o “apprendista” (imprese che hanno appena avviato l’introduzione del digitale). Invece meno del 10% delle imprese isolane si attesta al livello di “esperto” (imprese che applicano con successo il digitale in tutte le funzioni aziendali) o “campione” nel digitale (imprese di eccellenza che possono essere modello per altre).

Di qui l'importanza del progetto “Il digitale non è mai stato così semplice” promosso dall’I-LAB della Camera di Commercio di Sassari si snoda attraverso un ciclo di 22 tappe tra seminari, laboratori esperienziali ed eventi nazionali. L’obiettivo è dare l’opportunità al tessuto produttivo locale di conoscere, sperimentare e utilizzare le tecnologie 4.0, ma soprattutto comprenderne, coglierne i vantaggi e opportunità per il proprio business.

Interessanti gli esiti dell'evento nazionale dal titolo: “La finanziabilità del digitale: attori e ruoli per finanziare percorsi di innovazione digitale” che si è svolto nella sede camerale. Sono stati individuati i soggetti, gli strumenti, le opportunità e le risorse per le imprese che “producono” innovazione e quelli per le imprese “tradizionali” che desiderano introdurre la digitalizzazione nella propria attività aziendale. Per un quadro, quello finanziario, di estrema rilevanza per la vita stessa dell’impresa. Analizzato sotto diverse angolature.

La partecipazione agli eventi - che proseguiranno fino a giugno - è gratuita e aperta ad imprese, liberi professionisti, tecnici che operano nel ICT e digitale e diplomati della scuola superiore secondaria.

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