Un altro gigante dei social network è pronto a sbarcare sui mercati finanziari.

La Snap Inc, società a cui fa capo Snapchat, sta infatti preparando la quotazione a Wall Street e ha già depositato i documenti alla Sec (l'autorità di controllo della Borsa americana, equivalente alla nostra Consob).

Con il collocamento di una parte delle azioni, Snap Inc punta a raccogliere 3 miliardi di dollari (rispetto a una valutazione dell'azienda pari a 25 miliardi).

La quotazione al Nyse sarà la più importante nel settore tecnologico dal 2014, anno in cui ci fu la Ipo (Initial public offering) del colosso cinese dell'e-commerce Alibaba.

Dopo lo sbarco in Borsa, Evan Spiegel (co-fondatore e amministratore delegato) e Bobby Murphy (altro co-fondatore e chief technology officer) continueranno a controllare una quota societaria di 5,5 miliardi di dollari ciascuno. Le azioni emesse con la Ipo non avranno diritti di voto.

Fondata nel 2011 in un dormitorio di Stanford, Snapchat è un’applicazione di messaggistica istantanea, che consente di scambiarsi foto e brevi video, cancellati in automatico al termine della visualizzazione (o al massimo entro 24 ore).

In breve tempo, il servizio si è trasformato in un fenomeno sociale, e nel 2016 è riuscito a superare Twitter in termini di utenti attivi giornalieri.
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