Sono 1.182 le auto elettriche o ibride che circolano sulle strade della Sardegna. Di queste 364 sono state immatricolate nel solo 2016, con un aumento rispetto anno precedente del 57,6%.

Un piccolo segnale, se si pensa che stiamo parlando di poco più dell'1% del totale delle vetture immatricolate (prevalgono ancora i veicoli a gasolio e benzina), ma che può essere sintomatico di un nuovo trend.

Lo rivela il dossier "Auto ibride/elettriche in Sardegna", realizzato dall’Osservatorio per le Micro e Piccole Imprese di Confartigianato Imprese Sardegna su fonte ISPRA e ACI nel 2016.

"Stiamo assistendo a una crescita significativa di questo tipo di autovetture", ha dichiarato Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, "anche se, per ora, rappresentano una percentuale minima rispetto a quelle più comuni”.

“Dobbiamo sempre ricordarci come, fino a pochi mesi fa, l’isola fosse completamente priva di “carburanti” alternativi alla benzina, al gasolio e al gpl – continua il presidente – ed è quindi facile spiegare come il mercato delle auto a basso impatto ambientale fosse sconosciuto".

Nell’ultimo periodo, nell'Isola lo sviluppo della mobilità elettrica ha fatto notevoli passi in avanti.

Grazie a uno stanziamento di 15 milioni di euro dell’Assessorato Regionale dell’Industria e dopo il via libera alle linee guida per l'elaborazione del piano della mobilità elettrica, le amministrazioni locali potranno cambiare il loro parco auto e acquistare mezzi elettrici.

Inoltre saranno costruite le infrastrutture per informatizzare e gestire i punti di ricarica ed erogare i servizi di info-mobilità, le colonnine di ricarica lungo le strade principali, nei territori con maggiore densità abitativa e saranno sperimentati progetti pilota nelle isole minori.

(Redazione Online/F)

© Riproduzione riservata