Sardegna, cresce l’occupazione: «Nuove opportunità per i giovani che vogliono mettersi in mostra»
A Cagliari successo per l’evento “Career Day” organizzato da UniCa e Regione: centinaia di ragazzi hanno potuto effettuare colloqui con decine di aziende provenienti da tutta l’IsolaSilvia Talana, una delle vincitrici del premio, e la platea di studenti al Caree Day (Foto Ufficio stampa)
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Cresce l’occupazione e cresce l’offerta di lavoro in Sardegna e le istituzioni le aziende offrono ai giovani nuove opportunità per mettersi in mostra e trovare l’impiego giusto.
Si è concluso con successo il Career Day 2023, organizzato al centro congressi delle Fiera di Cagliari da Unica, Regione Sardegna e Agenzia Aspal.
Sono stati centinaia i ragazzi e le ragazze partecipanti all’iniziativa, che ha dato loro la possibilità di effettuare numerosi colloqui per mostrare alle aziende presenti le loro competenze e le loro capacità.
«Rispetto alla prima edizione – spiegano gli organizzatori – sono raddoppiate le giornate, aggiunte nuove iniziative e hanno aderito ben 34 società in più», sottolinea Fabrizio Pilo, prorettore di UniCa all’innovazione e al territorio.
In due giorni, dice Anna Cotza, responsabile del Settore Orientamento al lavoro di UniCa, «hanno partecipato a workshop e seminari oltre 1100 giovani, circa 550 iscritti per ciascuna giornata. In totale si sono presentati ai colloqui di selezione ben 630 candidati, tra studenti, laureati e dottorandi dell’Università di Cagliari. A loro va aggiunto il numero, diverse centinaia, di giovani che si sono presentati alle postazioni informative dell’ateneo e dell’Aspal, oppure che hanno semplicemente consegnato il loro curriculum agli stand delle singole imprese».
In chiusura, la premiazione dei vincitori della sfida lanciata dalla società Jobiri, impresa partner dell'ateneo per il career service e specializzata nella consulenza digitale (basata sull'intelligenza artificiale) per chi cerca lavoro.
Ad aggiudicarsi il premio, una consulenza personalizzata del valore di 300 euro nell’azienda fondata e guidata da Claudio Sponchioni, è stato il gruppo di giovani composto da Arianna Cattalini (24 anni, di Narcao, studentessa in Innovazione sociale e comunicazione), Giordano Pisu (21 anni, di Carbonia, studente in Economia e gestione dei servizi turistici), Silvia Talana (24 anni, di Narcao, studentessa in Economia e gestione dei servizi turistici).
Durante il Career Day si sono anche tenuti seminari, sul settore dell'ICT e delle nuove competenze digitali, ma anche sui green job e sulle opportunità offerte dall'ecologia e dalla transizione ecologica.
Complessivamente hanno partecipato all'evento 84 imprese che operano in Sardegna, tra cui diverse anche su scala nazionale e internazionale, interessate a potenziare i loro organici con giovani formati a livello universitario e idonei per un prossimo inserimento nei quadri aziendali.
OCCUPAZIONE IN CRESCITA – «Il Career day che organizza l'Università con la Regione Sardegna e l'Aspal è un importante momento di confronto per i giovani, che hanno partecipato all'evento con grande entusiasmo - spiega l'assessore regionale al Lavoro, Ada Lai - ma anche un'occasione di approccio concreto al mondo del lavoro. Le opportunità in Sardegna ci sono, e soprattutto nei settori della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale. Durante l'evento i nostri giovani hanno avuto l'opportunità di sperimentare e di incontrare grandi imprese che hanno bisogno delle loro competenze».
«L'occupazione sta crescendo – prosegue Lai - e se noi diamo la percezione che l'economia sta risalendo, anche le imprese investiranno nelle risorse umane. Un'occasione di speranza per i nostri giovani che devono rimanere in Sardegna per far fruttare i loro talenti nelle loro terra. Determinante – conclude l’assessore – sarà la prosecuzione del rapporto di collaborazione tra la Regione e l'Università, la più importante agenzia di alta formazione».
GLI STUDENTI – «Nella mia esperienza, quello che conta è prepararsi al colloquio e mostrarsi sicuri delle proprie competenze», dice Francesca Sanna, venticinquenne di Carbonia, che ha partecipato ai Career Day incontrando cinque aziende.
Francesca è una studentessa della laurea magistrale in Innovazione sociale e comunicazione ed è tornata a studiare all’università dopo alcune esperienze lavorative. «Ho lavorato come social media manager sia nel pubblico che nel privato e ora sono tornata alla formazione, in questo nuovo corso che approfondisce esattamente quelle tematiche su cui ho già maturato esperienza professionale. Quello che ho apprezzato di più di queste due giornate è stata l’attitudine delle imprese: molti non sono alla ricerca solo di competenze, ma anche delle cosiddette ‘soft skill’, ovvero di quelle capacità attitudinali fondamentali anche per lavorare in gruppo».
«Anche quando non si trova subito lavoro, partecipare a eventi come questo apre sempre delle possibilità», racconta invece Alberto Pusceddu, ventiseienne di Quartucciu laureato in Filologia moderna e con un tirocinio alle spalle nel settore della comunicazione.
(Unioneonline/l.f.)