A Brindisi anche Carbonia ha dimostrato di aver un piano di programmazione territoriale. Elemento emerso durante il seminario in Puglia indetto da ANCI-Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud-Dipartimento della Funzione Pubblica, intitolato “109 Città, un solo Paese: i Comuni capoluogo d’Italia”. 

Nell’ambito delle pratiche amministrative, Carbonia è inserita nella tavola rotonda sull’identikit dei Comuni capoluogo capaci di ridisegnare la programmazione territoriale dei prossimi anni. Un convegno focalizzato sulle risorse destinate allo sviluppo delle città nell’ambito del progetto MediAree con l’obiettivo di rafforzare le capacità delle Città Medie, come Carbonia, nella pianificazione strategica di area vasta.

«Incontro formativo - ha sottolineato il sindaco Pietro Morittu - in cui amministratori e funzionari dei Comuni capoluogo dialogano su temi finalizzati ad attrarre il personale e rafforzare gli organici puntando sulla formazione del capitale umano e la crescita professionale». È stato un confronto tra sindaci, Governo ed esperti sul ruolo dei capoluoghi nelle Regioni del Sud: «Luoghi - conclude il sindaco - in cui si concentrano servizi, attività e infrastrutture di cui beneficiano comunità territoriali ampie».

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