Circola con sempre maggiore insistenza nelle ultime ore l'ipotesi della nomina di Paolo Savona al vertice della Consob, autorità indipendente che ha il mandato di tutelare gli investitori, vigilare e regolamentare la Borsa italiana.

Secondo gli ultimi rumors potrebbe essere proprio il professore cagliaritano, ministro delle Politiche Ue, la carta dell'esecutivo guidato da Giuseppe Conte per uscire dall'impasse che si è creata intorno al nome di Marcello Minenna, sul quale peserebbe un veto del Colle.

Sarebbe curioso se l'economista, vittima a sua volta del veto di presidente della Repubblica Mattarella che non lo voleva al Mef nel corso delle trattative per la nascita del governo Conte, dovesse salire alla presidenza della Consob proprio grazie all'intervento indiretto dello stesso Quirinale.

Un importante esponente dei 5 Stelle, interpellato sulla nomina, si limita a rispondere così: "Non confermo e non smentisco".

Il diretto interessato, invece, a margine di una lezione nella giornata inaugurale di Eunomiamaster a Firenze, non si concede più di tanto ai giornalisti, da uomo di poche parole quale è: "Non so cosa stia succedendo alle mie spalle".

La poltrona di presidente della Consob è vacante dallo scorso settembre, quando Mario Nava si è dimesso in seguito agli attacci incrociati di Lega e Movimento 5 Stelle.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata