Via libera al Piano strategico del Flag Nord Sardegna per promuovere la pesca e superare le più gravi criticità che  colpiscono il settore.

In data 11 giugno è stata firmata la convenzione tra la Regione e il Flag che dà l’avvio ufficiale al Piano di interventto 2021-2027 a valere sul fondo Feampa- Fondo europeo affari marittimi Pesca e Acquacoltura.

Oltre all’impegno in tutti i progetti finanziati da altri fondi europei, nazionali e regionali, la strategia approvata dalla Regione Sardegna che adesso può prendere avvio, grazie alla convenzione,  prevede 10 azioni nel Piano di Azione di Sviluppo Economia Ambiente. Fra questi rafforzare le competenze e diversificare le fonti di reddito, Il monitoraggio dello stock ittico, la mitigazione del rischio ambientale e cogestione del sistema di pesca nei parchi e aree protette, creazione dei tavoli di confronto, promozione, marketing e comunicazione e la creazione delle comunità di progetto secondo modelli e schemi conosciuti.

«Con la firma della convenzione con la Regione Sardegna, arrivata con qualche mese di ritardo, il FLAG Nord Sardegna, può dare il via alla Strategia per contribuire a sostenere un settore fragile e con innumerevoli problemi irrisolti. Pensiamo ai costi di gestione per la gestione delle imbarcazioni, all'età media troppo alta degli operatori, all'assenza di una politica per la pesca e l'acquacoltura, ai cambiamenti climatici congiuntamente all'eccessivo sfruttamento della risorsa, dovuta anche alla pesca illegale praticata da migliaia di diportisti», ha dichiarato il presidente del Flag Ns, Benedetto Sechi.

«Le risorse del Feampa, il Fondo Europeo a sostegno del settore, - ha aggiunto - se ben utilizzate aiuteranno ad affrontare problemi strutturali e congiunturali. Si tratta di valorizzare al meglio il prodotto ittico locale, sottraendolo soprattutto alla GDO, alla concorrenza di prodotti d'importazione e di minore qualità. È urgente realizzare opere infrastrutturali nei porti da pesca ed emanare bandi per l'ammodernamento delle imbarcazioni». L’urgenza è quella di predisporre "Piani di Gestione" sulle specie ittiche in sofferenza, contemplando "Misure Compensative" per i pescatori che vi aderiranno.

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