La prima giornata dell'audit sulla Peste suina africana (Psa) in Sardegna apre con l'appello, lanciato anche attraverso i social, dell'assessore alla Sanità Mario Nieddu all’Europa.

"L'attività di controllo non si è mai fermata e da anni nell'Isola non si registrano focolai di Psa”, spiega l’assessore. “Bruxelles riconosca questo risultato storico e rimuova le restrizioni non più necessarie, che oggi danneggiano le tante aziende del nostro territorio e le produzioni di qualità tipiche della Sardegna".

Questa mattina l'incontro che riunisce, fra gli altri, i componenti dell'Unità di progetto per l'eradicazione della Psa, i tecnici della Commissione europea e i tecnici del Ministero della Salute.

Nel pomeriggio l'audit si sposta sul territorio, in Ogliastra, e nelle prossime due settimane sarà la volta di Nuoro, Sassari e Cagliari, con visite programmate al laboratorio dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, agli allevamenti e agli stabilimenti di macellazione e lavorazione dei prodotti suinicoli. 

(Unioneonline/v.l.)

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