Se entro il primo gennaio non dovessero accadere fatti nuovi, la centrale elettrica di Ottana Energia sarà chiusa.

Chiuderanno anche le imprese che operano nell'area industriale, con conseguenze drammatiche per l'occupazione.

È quanto è stato annunciato ieri pomeriggio nell'assemblea dei lavoratori, dove vi hanno partecipato i sindacati a tutti i livelli, dove è stata decisa la mobilitazione generale, col primo appuntamento a Cagliari il 25 novembre, con la partecipazione di tutti i rappresentanti sindacali delle tre aree interessate: Ottana, il Sulcis e PortoTorres.

La Sardegna deve avere la copertura del servizio elettrico pari alle altre regioni italiane.

Per il 24 novembre il ministro Guidi e il sottosegretario De Vincenti hanno convocato a Roma la Giunta regionale e i sindacati.
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