La Msc acquista il 49% della Moby di Vincenzo Onorato. Nei giorni scorsi, come anticipato da Shipping Italy, è avvenuto l’ingresso della società lussemburghese Sas Shipping Agencies Services Sarl nel capitale della Moby, di cui ora detiene praticamente la metà del capitale sociale che è di 70,8 milioni di euro.

L’acquisizione da parte di Msc, il gruppo crocieristico (e leader mondiale nel traffico merci) diretta emanazione della famiglia Aponte, era già stata annunciata con una nota il 24 marzo 2022. Un annuncio che fu allora provvidenziale, perché proprio la disponibilità di Msc a iniettare liquidità e a prestare garanzie di fronte ai creditori, soprattutto in relazione alla situazione debitoria di «Tirrenia in amministrazione straordinaria», aveva consentito di evitare il fallimento e di arrivare a un accordo con il ministero dello Sviluppo economico che si era accontentato di incassare in una soluzione unica metà dei 180 milioni di euro che avrebbe dovuto ancora incassare per le rate rimaste insolute relative al pagamento differito per il passaggio di Compagnia Italiana di Navigazione (Tirrenia) a Moby avvenuto nel 2012.

Msc controlla anche Grandi Navi Veloci, gruppo competitor di Moby sui traghetti: un sodalizio tra due famiglie, dunque, prima concorrenti.

«Niente di nuovo. L’ingresso di MSC nel capitale sociale del Gruppo MOBY si è concluso già mesi fa nei tempi e nelle modalità previste dal piano di ristrutturazione – scrive Moby in una nota -. Dopo l’ingresso in flotta della Moby Fantasy è in arrivo anche la Moby Legacy, i due traghetti più grandi e green del Mediterraneo, con standard da nave da crociera. Prosegue così il piano di rilancio della Compagnia che punta al continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti ai passeggeri e agli autotrasportatori».

(Unioneonline/v.l.)

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