Pioggia di premi internazionali per la Cantina Santa Maria La Palma. I vini della storica azienda di Alghero hanno ricevuto le medaglie da tre diversi prestigiosi concorsi enologici: Berliner Wine Trophy e Mundus Vini dalla Germania e Sakura Women Awards dal Giappone.

La prima grande soddisfazione è arrivata dal Berliner Wine Trophy, il più importante concorso enologico della Germania e uno dei più famosi al mondo, che ha assegnato ben tre medaglie d’oro a tre diversi vini dell’azienda: Redìt Cannonau Riserva, Naramae Cannonau Riserva e Punta Rosa Cannonau di Sardegna DOC Rosato. Sempre dalla Germania sono arrivati altri importanti riconoscimenti, con il concorso Mundus Vini che ha assegnato una nuova medaglia d’oro al Redìt Cannonau Riserva e un altro oro al Vermentino Blu. 

L’ultima grande soddisfazione è giunta dal Giappone con il Sakura Japan Women’s Wine Awards, la prima manifestazione dove la giuria è composta totalmente da donne - sommelier e professioniste del vino. 

Le giurate hanno selezionato i migliori vini tra oltre 4200 etichette partecipanti e hanno deciso di assegnare una medaglia d’oro rispettivamente ad Aragosta Vermentino, Aragosta Rosé, Akènta Cuvèe, Naramae Cannonau Riserva, quattro vini che stanno incontrando sempre più il gusto dei wine lovers del Sol Levante.

Vini premiati (foto Fiori)
Vini premiati (foto Fiori)

Vini premiati (foto Fiori)

«Ricevere questi prestigiosi riconoscimenti riempie di gioia e orgoglio», sottolineano dalla dirigenza della Cantina. «Sono premi che rappresentano un omaggio all'eccellenza dei vigneti e alla peculiarità del terroir sardo, testimonianza dell’operato quotidiano dei nostri trecento soci nei rispettivi poderi e del team dell’azienda. Crediamo che queste medaglie segnalino il proseguo di un trend positivo: la qualità della produzione enologica in Sardegna è in ascesa, merito della crescente competenza e professionalità delle aziende del settore, nonché della naturale predisposizione del territorio per la viticoltura. Continuiamo a pensare che la Sardegna possa configurarsi come “L’Isola del vino” a livello internazionale, un posizionamento che può darci prestigio e diventare un attrattore importante per gli appassionati di vino, desiderosi di esplorare la nostra isola in ogni stagione».

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