La manovra che il governo sta mettendo a punto in questi giorni potrebbe essere accompagnata da un decreto fiscale collegato.

Lo ha dichiarato il sottosegretario al ministero dell’Economia, Massimo Bitonci, che ha ipotizzato l'inserimento nel testo della cosiddetta "pace fiscale" con un tetto massimo di un milione di euro per ogni contribuente.

Il sottosegretario leghista ha inoltre annunciato che "per i risparmiatori vittime delle crisi bancarie vogliamo stanziare una somma non inferiore a 5 volte quella che ha messo il Pd. Loro hanno messo 100 milioni, noi vogliamo metterci mezzo miliardo con soluzioni che accelerino il pagamento ai soggetti truffati".

Queste proposte, avanzate dal Carroccio, verranno vagliate già a partire da domani nei vertici interni alla maggioranza, come reso noto anche dal vicepremier Matteo Salvini, secondo cui la manovra "deve far crescere questo paese, fare andare in pensione chi ne ha diritto, aprire il mondo del lavoro a ragazzi che altrimenti scappano, ridurre le tasse a milioni di italiani, tagliare la burocrazia e rottamare le cartelle di Equitalia".

A partire da domani "metteremo i numeri nelle tabelline", ha aggiunto poi il ministro dell'Interno, che ha confermato che verrà rispettato il tetto del 3%, secondo i dettami di Bruxelles.

FLAT TAX E REDDITO DI CITTADINANZA - Tra i provvedimenti al centro della discussione ci sono anche reddito di cittadinanza e flat tax.

Per il vicepremier Luigi Di Maio la prima sarà "uno dei pilastri" del bilancio.

Per quanto riguarda la "tassa piatta", il leader del Movimento 5 Stelle ha dichiarato: "non sarà così rigida, non ci sarà una sola aliquota ma almeno tre".

Di diverso avviso Bitonci, che ha parlato invece di doppio regime: "Una prima aliquota al 15% per chi ha volume d'affari fino a 65mila euro e una al 20% per chi ha fino a 100mila euro".

Nella manovra sarà inotlre prevista poi una flat tax unica al 5% per le nuove start up dei giovani al di sotto dei 35 anni.

(Unioneonline/F)

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