“È un provvedimento che auspicavamo e che va nella giusta direzione”.

Sebastiano Colla, presidente della Sezione Sughero di Confindustria Centro Nord Sardegna, commenta positivamente l'inserimento nella manovra di un emendamento, che obbliga le imprese al trattamento termico del sughero attraverso tecniche di bollitura prima della movimentazione fuori dal territorio regionale di estrazione.

La nuova norma, presentata dal deputato Alberto Manca e dal senatore Emiliano Fenu, entrambi esponenti del Movimento 5 Stelle, ha previsto in fase di definizione del testo il confronto con gli imprenditori del settore attraverso l’associazione di categoria.

Grazie al processo di bollitura, d'ora in poi obbligatoria, si ottiene la sterilizzazione, contenendo la diffusione del coraebus undatus, coleottero noto come perforatore della quercia da sughero.

"La sua presenza comporta non solo un deprezzamento del prodotto ma il rischio che si possa ripetere quanto avvenuto con i focolai di peste suina da noi o con la xylella in Puglia - ha aggiunto Colla -. Il procedimento termico della bollitura, già previsto nelle lavorazioni del sughero, permette di sterilizzare la corteccia e di eliminare i parassiti. L'obiettivo è circoscrivere l'infezione in modo da poter tutelare al meglio la produzione isolana”.

Per bollire un semirimorchio con 100 quintali di sughero grezzo sono necessarie 24 ore nelle normali vasche utilizzate in Sardegna.

Il coraebus undatus ha rapidamente attaccato foreste di diverse zone della Sardegna. “Il nostro prodotto - ha concluso - ha un valore aggiunto che tutti ci invidiano. Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire la diffusione del coleottero. Siamo ancora in tempo: stiamo circoscrivendo l'infezione applicando un lockdown al parassita e al contempo prevediamo, di fatto, un green pass alla produzione”.

"Abbiamo condiviso il percorso di definizione della proposta, da noi interamente sostenuta. E ci aspettiamo che adesso la legge nazionale sia supportata da una analoga legge regionale. Inoltre, è auspicabile che sia finalmente convocato il Tavolo tecnico nazionale per definire il Piano sughericolo”, dichiarato il presidente della Sezione Sughero di Confindustria Centro Nord Sardegna.

(Unioneonline/F)

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