Nell'Isola gli occupati salgono a 582 mila - ottomila in più dello scorso anno - mentre i diminuiscono i disoccupati - 110mila, il 15,9% della popolazione attiva - di contro cresce chi cerca un lavoro: 358.671 sardi.

Dai dati Istat sul terzo trimestre 2016, elaborati dall'Aspal, l'Agenzia regionale per le politiche del lavoro, emerge un leggero miglioramento sia rispetto al secondo trimestre 2016 che allo stesso periodo dell'anno precedente grazie soprattutto all'apporto dato "all'incremento dell'occupazione da parte delle altre attività dei servizi, comparto a forte vocazione turistica".

Così il tasso di occupazione sale di oltre un punto percentuale al 52,1%, e quello di attività arriva al 62,2%.

Rimane alto il numero degli inattivi in età lavorativa, 412mila, anche se con una calo di 15mila in un anno e di 19mila rispetto al trimestre precedente (il tasso di inattività è del 37,8%, in calo di oltre un punto percentuale).

Forza Italia attacca la Giunta regionale: "La propaganda della giunta regionale si schianta davanti all'evidenza dei dati del Sil. E' questo - sottolineano gli azzurri Ignazio Locci, Ugo Cappellacci e Pietro Pittalis - il vero bilancio di metà mandato della Giunta Pigliaru e del centrosinistra, sedicente sovranista. Per tre anni - accusano - la giunta da salotto e da convegno ha straparlato di politiche keynesiane, di lavoro e di impresa, ma non ha mosso un solo dito né ha mai svelato quali mirabolanti soluzioni fossero nei pensieri di un esecutivo che giustifica il suo immobilismo con un continuo rinvio al domani".
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