Il Consorzio di Tutela del pecorino sardo Dop annuncia l’accoglimento dell’istanza di registrazione presentata alle autorità giapponesi per tramite del ministero delle Politiche Agricole e della Commissione Ue.

Il pecorino sardo Dop risulta ufficialmente inserito - inclusa la sua traduzione e la traslitterazione in giapponese della denominazione letterale - nella nuova lista delle Indicazioni Geografiche soggette a protezione in Giappone dal Maff (Ministry of Agriculture, Forestry and Fisheries) - Intellectual Property Division, Export and International Affairs Bureau di Tokyo.

Un grande risultato per il Consorzio di Tutela e per tutti i produttori che credono nelle potenzialità del formaggio Dop che fanno sperare sulla crescita delle esportazioni verso il Paese del Sol Levante, rivelatosi negli ultimi anni come uno dei più importanti partner commerciali emergenti al di fuori dell’Unione Europea.

I numeri della Dop al 30 giugno confermano il trend positivo del prodotto degli ultimi cinque anni: 325mila le forme complessivamente marchiate nel primo semestre del 2021, esitate per l’89% sul mercato nazionale e per l’11% sui mercati esteri, per un valore al commercio compreso tra i 15 e i 20 milioni di euro.

(Unioneonline/F)

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