In Sardegna in 5 anni sono cresciuti del 9% gli occupati che operano nel settore della sicurezza con 2.300 addetti di cui ben 602 operanti in cooperative di vigilanza e sicurezza.

A dirlo sono i numeri dell'analisi Uecoop Sardegna su dati Unioncamere, che confermano anche sull'Isola il trend registrato a livello nazionale: in tutta Italia, la forza lavoro della sicurezza ha superato quota 100mila unità con una crescita del 10,7% negli ultimi cinque anni.

"In Italia – spiega Uecoop – ci sono 9.429 imprese, con la maggior concentrazione in Lombardia (1.833), Lazio (1.014), Campania (780), Piemonte (723) ed Emilia Romagna (715) mentre la Sardegna esprime 230 realtà, di cui il 60% dedicato ad attività di costruzione specializzata in sicurezza e il 37% in servizi di vigilanza e investigazione".

"Una crescita della sicurezza privata – sottolinea Uecoop – per un fenomeno che, secondo gli ultimi dati Istat disponibili, ha contato oltre 7,65 milioni di furti e rapine in Italia fra il 2012 e il 2016".

"Nonostante il numero complessivo dei reati sia in calo – spiega Gherardo Colombo, Presidente di Uecoop e storico componente del pool Mani Pulite – esiste nell'opinione pubblica una percezione di insicurezza che inevitabilmente porta anche a cercare soluzioni aggiuntive che rafforzino il senso di tranquillità in casa e sul lavoro".

(Unioneonline/D)
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