I governatori leghisti, compreso Christian Solinas, respingono “con forza e all’unanimità l’ipotesi della paventata riforma degli estimi catastali”.

E’ quanto si legge in un comunicato congiunto di Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Trentino-Alto Adige ), Donatella Tesei (Umbria), Christian Solinas (Sardegna), Nino Spirlì (Calabria) e Luca Zaia (Veneto).

La riforma degli estimi, ovvero le rendite dei terreni calcolate dal catasto, è a giudizio dei presidenti di Regione del Carroccio “ingiustificabile”.

"Una misura di questo tipo – si legge nel comunicato - ricadrebbe sulle spalle dei cittadini e in un momento come quello che stiamo vivendo non solo sarebbe ingiustificabile ma rischierebbe di condizionare, se non bloccare, la ripresa post pandemia". 

(Unioneonline/L)

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