Gli utenti non crescono, le condivisioni diminuiscono.

Facebook si ritrova a fare i conti alla fine del trimestre con risultati sotto le aspettative che hanno provocato un crollo record a Wall Street, dove ha perso oltre l'8%.

Il social network ha chiuso il secondo trimestre con ricavi comunque in aumento del 42% a 13,2 miliardi di dollari, ma sotto le attese.

Stessa cosa per il numero degli utenti attivi nel mondo: ogni giorno sono stati pari a 1,47 miliardi (+11% annuo) ma gli analisti ne prevedevano 1,49 (2,23 gli utenti mensili attivi, meno del previsto, 2,25).

Numeri che rispondono a un periodo di crisi del social, partito dallo scandalo di Cambridge Analytica fino agli investimenti che dovrà fare proprio per mettersi in regola con le nuove norme europee sulla salvaguardia dei dati degli utenti e che si prevede incideranno sulla crescita.

(Unioneonline/D)

LO SCANDALO DI CAMBRIDGE ANALYTICA:

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