Export sardo in aumento rispetto al 2023: secondo i dati Istat, nei primi tre mesi dell'anno la crescita è dell'8,9 per cento.

La quota dell'Isola rispetto al totale delle esportazioni nazionali registra un leggero incremento: da 1,1 a 1,3 per cento.

Nei primi tre mesi del 2023 la Sardegna ha venduto fuori dall'Italia prodotti per 1.797 milioni di euro. Una cifra che è cresciuta nel 2024 sino ad arrivare a quota 1.957.

A fare da traino sono soprattutto i prodotti legati alla raffinazione del petrolio, dove l'aumento supera l'11 per cento. L’Isola perde invece qualcosa nell'export legato ai prodotti dell'agricoltura e della pesca: meno 4,2 per cento. Un decremento che però lascia invariata la quota dello 0,1% rispetto al totale nazionale.

Più consistente la perdita (-37%) per quanto riguarda le attività estrattive da cave e miniere. Mentre cresce l'export delle attività manifatturiere (+9%) con picco per quanto riguarda prodotti tessili e pellame (quasi 18% in più). Bene anche la voce "sostanze e prodotti chimici": crescita del 21,5%.

Benissimo gli articoli farmaceutici, chimici e botanico con un netto più 55,7%. Exploit (ma quota nazionale irrilevante) nei settori computer e apparecchi elettrici.

Giù dell'81% i prodotti legati alle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento. 

(Unioneonline/v.l.)

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