Ennio Doris: "La Cina non fa paura, Italia e Sardegna presto fuori da crisi"
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Quasi fosse un rito propiziatorio: un cerchio sulla sabbia tracciato col bastone e il successo è arrivato. Da solo nel deserto di uno spot pubblicitario, Ennio Doris nel 2000 è riuscito a conquistare la fiducia di migliaia di investitori uscendo dall'ombra delle retrovie della finanza fino alla ribalta nazionale.
Primo banchiere-testimonial nella storia della comunicazione e tra i pionieri della banca virtuale, a 75 anni l'amministratore delegato del Gruppo Mediolanum - a Porto Cervo per la Perini Cup - oggi dispensa ottimismo e traghetta tra le burrasche della crisi la prima società finanziaria italiana per raccolta fondi con oltre due miliardi e mezzo di euro nel 2015.
Dal crack della Grecia alla bolla economica cinese, sembra non ci sia crisi che la spaventi.
«Perché non esiste crisi che debba spaventare. Questione di esperienza. Soltanto in due degli ultimi 70 anni gli indici economici hanno registrato il segno meno. Chiunque sia in grado di analizzarli nel lungo periodo sa che il loro andamento è in costante crescita. Basta saperli leggere globalmente senza concentrarsi su una singola azienda o Paese».
Il resto dell'intervista di Luca Mascia sull'Unione Sarda in edicola.