Domusnovas, procede l'iter per la zona franca al consumo
Prosegue facendo registrare alcuni punti a favore del Comune l'iter per la proclamazione della "Zona Franca al Consumo" nel territorio di Domusnovas.
Una possibilità, quella di fare a meno di Iva e accise per i rifornimenti di carburante e la fruizione dell'energia elettrica, nella quale Domusnovas crede veramente. Ancor più dopo l'interessamento alla questione da parte del ministro per gli Affari Europei Paolo Savona e l'incontro chiarificatore che il sindaco Massimo Ventura e il manager Alessandro Marini (dello studio legale D. M. di Sassari che supporta l'amministrazione) hanno avuto nell'ufficio interregionale delle dogane di Cagliari.
Sindaco e studio legale sono convocati per alcune spiegazioni in merito agli atti inviati all'ufficio doganale dopo le 4 approvazioni sulla zona franca in Consiglio Comunale. Un incontro che al di là dei discorsi tecnici è servito a far capire che l'amministrazione domusnovese non intende tornare indietro.
"Abbiamo consegnato un atto che obbliga l'ufficio doganale alla trasmissione di tutti gli atti prodotti dal Consiglio comunale di Domusnovas ai competenti Dicasteri" spiega il sindaco Massimo Ventura. "È stato un dialogo costruttivo nel quale ci siamo sentiti rispondere che la Dogana non avrebbe problemi ad accordare le concessioni sempre che riceva prima l'avvallo del ministero dell'Economia e delle Finanze. Non a caso - prosegue Ventura - chiederemo subito in incontro ufficiale al ministro Tria".
A favore del Comune anche una stringata nota che il ministro Paolo Savona ha inviato direttamente a Massimo Ventura e nella quale si dice che "il ministero sta tenendo presente il lavoro svolto da Domusnovas al fine di realizzare la Zona Franca al consumo nel territorio comunale".
