A gennaio scatterà l'unificazione dell'età per la pensione di vecchiaia tra uomini e donne, con l'aumento di un anno per le dipendenti private e il passaggio a 66 anni e sette mesi.

Si tratta di un passaggio previsto dalla Legge Fornero, votata dal governo Monti nel 2011.

L'età per l'accesso alla pensione di vecchiaia sarà la più alta di tutto il Vecchio Continente e il divario si accrescerà nei prossimi anni con l'adeguamento dell'età di vecchiaia all'aspettativa di vita: nel 2019 è atteso il passaggio atteso a 67 anni.

Domani pomeriggio è in programma alla sede del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l’incontro tra il ministro Giuliano Poletti e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dedicato proprio alle tematiche previdenziali.

(Redazione Online/F)
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