Gli amministratori comunali di Macomer sollecitano la Regione per far rinascere il Consorzio industriale di Macomer, commissariato ormai da 13 anni. Gli amministratori comunali del Marghine, Confindustria e Camera di Commercio, hanno chiesto all'assessore regionale all'industria, Anita Pili, la fine del commissariamento ed il passaggio delle competenze agli enti locali.

Una proposta formulata lo scorso 12 dicembre in un incontro a Macomer e che ancora non ha avuto seguito, nonostante gli impegni assunti dall'assessore.

Ora la soluzione viene sollecitata dal sindaco di Macomer Antonio Succu e dal capogruppo di maggioranza Gianfranco Congiu, in una lettera, che suona come una dichiarazione di guerra, all'assessore all'industria. " Al di là dei proclami- scrivono gli amministratori di Macomer- ci pare che nulla di concreto sia stato posto in campo, nè sotto il profilo strettamente tecnico e istruttorio, nè dal punto di vista degli auspicati coinvolgimenti. Eppure abbiamo appreso che per altre realtà consortili (Siniscola) il suo assessorato ha dato indirizzi ben precisi per la fine del commissariamento ed il passaggio delle competenze agli enti locali". Intanto la Regione ha stanziato 12 milioni per l'ammodernamento e la competitività di alcuni consorzi industriali, ma resta escluso quello di Tossilo.
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