Un comparto in crescita ma ancora fragile, in evidente ritardo nel recuperare i livelli pre pandemici anche a causa della bassa natalità e bassa occupazione femminile.

Questa la fotografia degli artigiani sardi emersa a Siamaggiore nell'assemblea regionale di Confartigianato che ha confermato alla guida l'imprenditrice di Ozieri Maria Amelia Lai.

Sono 109mila le piccole e medie imprese dell'Isola, di cui 34mila artigiane, con quasi 250mila addetti che operano nelle costruzioni, autotrasporto e autoriparazione, servizi alla persona e digitali, alimentazione e ristorazione, moda, pulizie e tutela del paesaggio e tipico e tradizionale, rappresentando il 20% della forza produttrice e il 13% del valore aggiunto regionale, equivalente a quasi 4 miliardi di euro.

«I dati e il sentiment dei territori dicono come il comparto sia cresciuto nei numeri, nella mentalità e nella visione del futuro - spiega la presidente - realtà dinamiche e, allo stesso tempo, fragili. Alla Regione chiediamo che queste abbiano una attenzione maggiore e più particolare, per la loro tenuta e crescita che influisce su tutta l'economia regionale». La prima richiesta è di rendere strutturale la legge regionale 949 a favore degli artigiani che in 3 anni ha erogato oltre 42milioni di euro di sostegni «ma che è tuttora bloccata dalla burocrazia», denuncia Lai. Analogo appello alla Regione contro il caro energia dopo lo sblocco di 70 milioni di euro per supportare imprese e famiglie nell'autoproduzione del fotovoltaico.

«Uno stanziamento importante per il quale - incalza la numero uno di Confartigianato - è necessario avere chiarimenti su tempi e procedure: non si può chiudere a causa delle bollette». Poi il passaggio sull'insularità, tema caro alle imprese. «Vogliamo rimanere Isola ma non vogliamo più la solitudine - chiarisce la presidente - La Sardegna non deve più rimanere prigioniera di maggiori costi e gap competitività». Presente all'assemblea, l'assessora regionale l'Industria Anita Pili ha anticipato che per la settimana prossima ci sarà la convocazione delle associazioni imprenditoriali sul problema dell'energia e sul fondo da 70 milioni di euro stanziato dalla Giunta per l'autoproduzione energetica e ha assicurato l'impegno per sbloccare la legge 949.

(Unioneonline/D)

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