Saranno circa 580 le micro, piccole e medie imprese sarde che potranno usufruire di un voucher da 10mila euro, a fondo perduto, per innovarsi tecnologicamente e modernizzare i processi produttivi aziendali.

Lo annuncia Confartigianato, precisando che per la Sardegna sono in arrivo 5 milioni 800mila euro attraverso il "Voucher per la digitalizzazione delle Pmi".

Un finanziamento che fa parte dei 100milioni di euro stanziati a livello nazionale, poche settimane fa, attraverso il bando del Ministero dello Sviluppo Economico.

“Il voucher è un’altra importante opportunità che viene offerta al 90% delle imprese dell’isola – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - sono tantissime, infatti, quelle che chiedono incentivi e supporto per la crescita e la modernizzazione”.

Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica, a partire dalle ore 10 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17 del 9 febbraio 2018.

"Stiamo vedendo che – continua Matzutzi - tra le piccole e medie aziende è sempre più forte il desiderio di svilupparsi e di competere con i mercati nazionali ed esteri. Per questo diciamo a tutti gli imprenditori di cogliere l’occasione di innovarsi tecnologicamente e di modernizzare i propri processi produttivi aziendali, per rilanciarsi e per trovare anche nuovi sbocchi commerciali".

I NUMERI - Al III trimestre 2107, in Sardegna si contano 2.772 imprese digitali (cresciute del 1,2% rispetto al 2016) di cui 449 artigiane pari al 16,9% del totale di quelle operanti nei settori dei servizi internet, realizzazione di portali web, produzione software e commercio elettronico.

A livello territoriale la maggior parte si trovano in provincia di Cagliari (1.529 di cui 211 artigiane), segue Sassari (824 di cui 182 artigiane), poi Nuoro (259 di cui 55 artigiane). Chiude Oristano con sole 160 imprese di cui 21 artigiane.

"La rivoluzione digitale – conclude Matzutzi – interessa orizzontalmente tutte le imprese. Nessun settore, nessuna attività dell’artigianato e della piccola impresa ne è escluso. Abbiamo la straordinaria opportunità di coniugare con le tecnologie digitali la tradizione, il saper fare, la creatività, il gusto, il fatto su misura, vale a dire le caratteristiche che da sempre fanno grandi nel mondo i prodotti delle imprese italiane a valore artigiano. Il mix che ne esce rappresenta il modello italiano di impresa 4.0, unico nel mondo".

(Unioneonline/D)
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