Sono oltre un milione gli italiani che sono tornati a consumare carne, latte o uova nel 2018, abbandonando la dieta vegana. Due su tre, in pratica.

Lo dice la Coldiretti, oggi, in occasione del #bisteccaday, la Giornata nazionale della bistecca.

Quest'anno, si legge nel report elaborato sui dati Eurispes, gli italiani che hanno scelto uno stile alimentare vegan rappresentano appena lo 0,9% del totale rispetto al 3% dello scorso anno.

Sono in totale 460mila, tra i quali a prevalere per oltre i 2/3 sono le donne (68%) e i giovani, con la percentuale che sale al 2% tra quelli di età compresa tra i 18 ed i 24 anni: una scelta sul cui giudizio l'Italia è divisa in due con il 49,4% che la ritiene radicale, fanatica e segnata dall'intolleranza mentre il resto pensa che sia una opzione rispettabile e anche ammirevole.

"A spingere le convinzioni alimentari - continua la Coldiretti - sono però spesso le fake news che rimbalzano sui social, dove non è difficile trovare che mangiare carne, latte o uova faccia sempre male o che chi è intollerante al lattosio non deve mangiare nessun formaggio, tra le bufale alimentari virali in rete".

"Non esiste nessuno studio che provi che mangiare carne anche in giuste quantità sia dannoso per la salute mentre al contrario, i vantaggi di una dieta completa che la includa sono scientificamente indiscussi. Se ne può fare a meno integrando la sua mancanza con altri prodotti animali, come uova in primis, latte e derivati, e in alcuni casi assumendo integratori di vitamine e minerali".

"Proprio il rispetto dei principi della dieta mediterranea - ha detto il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - ha garantito fino ad ora all'Italia una speranza di vita da record a livello mondiale di 82,8 anni, 85 per le donne e 80,6 per gli uomini".

(Unioneonline/D)
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