Via da oggi alle 12 alle prenotazioni per il “bonus terme”, che i cittadini potranno richiedere direttamente nelle strutture termali accreditate. L'elenco delle terme che aderiscono all'iniziativa è in continuo aggiornamento sul sito del Mise e su bonusterme.invitalia.it.

Il bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d'acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200 euro. È individuale e non cedibile, e svincolato dall'acquisto di ulteriori servizi. Ciascun cittadino maggiorenne potrà usufruire di un solo bonus (e dunque anche più di una persona per nucleo familiare) e avrà 60 giorni di tempo dalla data di emissione per iniziare i trattamenti. Le risorse a disposizione per la misura sono però limitate, e sono pari a 53 milioni di euro esauriti i quali scatta lo stop alle agevolazioni.

"I 53 milioni di euro, stanziati per una spesa massima di 200 euro, appaiono del tutto insufficienti, perché se si acquisteranno pacchetti e servizi fino ad arrivare al tetto massimo di 200 euro avremo solo 265mila fortunati che potranno beneficiare dell'incentivo" afferma il Codacons che lamenta che il "bonus" spetti a tutti "indipendentemente dal reddito e senza alcun limite legato all'Isee".

Il bonus piace invece alle aziende del settore. "Il bonus è stata una grande idea per avvicinare gli Italiani alle terme" sottolinea Massimo Caputi, presidente di Federterme. Il giro d'affari previsto è superiore ai 200 milioni di euro: le regioni maggiormente favorite dal provvedimento saranno Campania, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lazio, Lombardia, Trentino Alto Adige, Sicilia e Calabria.

(Unioneonline/v.l.)

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